Siamo arrivati alla fine di questa campagna elettorale, una campagna lunga ed impegnativa ma anche una campagna gratificante ed interessante che ci ha portato a contatto con moltissime realtà alassine e soprattutto una campagna che mi ha permesso di scoprire un grande gruppo, un gruppo di amici, completo, combattivo... pronto a prendere in mano le sorti di questa Città!
Siamo stati noi prima con i nostri manifesti, poi con il nostro programma, la nostra presenza sui blog, i nostri incontri, i nostri gazebo a dettare i temi e tempi di questa campagna elettorale, gli altri si sono accodati e ci hanno copiati... Sicuramente ci sarà qualcuno qui appostato nell’ombra a prendere spunti per le altre chiusure... Ma noi siamo contenti, in questo abbiamo già vinto.
Abbiamo portato per primi i discorso del rispetto delle regole, il principale punto del nostro programma, in questi anni trascorsi le regole sono diventate sempre più un optional, noi vogliamo ripartire da quello per offrire agli Alassini l’opportunità di essere tutti uguali. Regole a tutti i livelli e rispetto delle regole soprattutto da parte di chi amministra, noi entreremo in questo Comune con le mani ben pulite e lontano dal sacco e ne usciremo... tra molto... molto tempo... allo stesso modo!
E poi per primi abbiamo parlato del valore del nostro comprensorio e della necessità di collaborare con i comuni del nostro circondario in tutte quelle cose in cui è possibile... il depuratore per esempio. Noi ci siamo schierati da subito con la soluzione del depuratore comprensoriale di Villanova perché la riteniamo la soluzione più interessante e veloce e perché vogliamo preservare la zona di Sant’Anna com’è. Un angolo che in gran parte si è ancora mantenuto intatto, con l’univa vera spiaggia libera. Noi la vogliamo mantenere, aumentare i servizi e creare nelle strutture del’ex campeggio Sant’Anna in collaborazione con il Circolo Nautico un centro velico per i nostri giovani e per i velisti che potranno venire dall’estero, dal nord Europa, sfruttando le caratteristiche favorevoli del nostro clima.
E che dire di Piazza Stalla, nessuno ne parlava, noi abbiamo raccolto quelle che sono le aspettative degli Alassini e abbiamo detto chiaramente che i box... NON SI FARANNO!!! Non li faremo perché pensiamo che il mercato dei box sia saturo e che servano parcheggi veri, a rotazione e poi perché non vogliamo penalizzare ulteriormente con un cantiere il Passo e Borgo Coscia che già hanno subito per 10 anni quello del Grand Hotel...
... e lo stesso vale per il Mercato... abbiamo messo nero su bianco che lasciarlo lì dov’è adesso non ha più senso e lo porteremo in centro, in Corso Europa, e lo rilanceremo turisticamente... nessuno altro lo aveva detto, poi qualcuno si è accodato... NOI LO FAREMO!!!
Così come sulla questione dello spostamento della Ferrovia tutti si trinceravano dietro alle solite frasi... vedremo... non dipende da noi... ma anche su questo noi ci siamo entrati A GAMBA TESA... il modo in cui stato gestito lo spostamento della Ferrovia da parte dell’Amministrazione comunale è stato vergognoso, insignificante, appiattito sui voleri dell’Amministrazione Ferroviaria... senza pensare ai danni che un cantiere di 6/8 anni in quella zona può fare al quartiere della Fenarina, agli abitanti di Via Gastaldi... a tutta Alassio e al suo turismo. Noi vogliamo rivedere tutta l’operazione... non siamo disponibili a lasciare la nostra città in ostaggio di polvere, rumore e camion per 8 anni!
...e anche per la soluzione del problema del Mattatoio siamo stati i primi a dare la disponibilità al quartiere a scegliere soluzioni condivise nell’interesse dei residenti e della Città...
E gli altri tutti dietro... con la differenza che quando le cose le dici perché le hai pensate e ci credi hanno un suono diverso di quando le dici per opportunità come un pappagallo...
Solo su una cosa non hanno avuto il coraggio o la faccia tosta di seguirci, sulla vera proposta che cambierà il volto di Alassio e la renderà più vivibile, con meno macchine e più verde... la creazione di una grande zona a traffico limitato in Via Dante nel tratto da Viale Gibb a Via Torino... un grande spazio recuperato al passeggio, al divertimento, al commercio che va a completare un grande anello pedonale con il centro storico... un grande progetto a cui si affianca quello della realizzazione di una pista ciclabile che unisca ponente a levante, da Via Roma a Passeggiata Cadorna... Naturalmente non siamo incoscienti, sappiamo che per togliere le macchine da Via Dante ci vogliono dei parcheggi è noi ne faremo subito tre, fuori terra, prefabbricati, in metallo, abbelliti con la creazione di “giardini verticali” a coprirne le pareti... dalla stazione, alla Piccola, davanti ad Alassio Salute e dietro la piscina. E in un secondo tempo realizzeremo un grande parcheggio lungo l’Aurelia Bis, all’ingresso di Alassio, prima della galleria provenendo da Villanova. Un parcheggio in cui il turista potrà lasciare la macchina e raggiungere il centro con bus navetta o una metropolitana leggera... QUESTO E’ IL FUTURO DI ALASSIO PER CUI LAVOREREMO..!
E’ stata una campagna elettorale anche aspra e se avete notato gli unici ad essere attaccati da PDL e Lega siamo stati noi, agli altri pacche sulle spalle e incoraggiamenti...
PERCHE’ HANNO PAURA!!! UNA PAURA NERA!!!
L’architetto Melgrati sa che gli stiamo per sfilare la poltrone da sotto il sedere e che stiamo per chiudere i rubinetti al cemento delle sue speculazioni edilizie in collina e non solo... stiamo per porre fine a questa anomalia di un amministratore pubblico che è allo stesso tempo progettista, una commistione micidiale che ha stravolto il Piano Regolatore a colpi di varianti, piegandolo alle sue necessità, interpretandolo sempre nella maniera più permissiva e esponendo la nostra collina a quegli attacchi selvaggi che sono sotto gli occhi di tutti...
Lo stile Melgrati ha fatto scuola, promettere l’impossibile, andare avanti a colpi di sanatorie, sia nel pubblico che nel privato, per poi ritrovarsi con i cantieri bloccati, 10 anni per finire il Grand Hotel e con un contenzioso milionario, campo sportivo bloccato, asilo nido di villa Guyot bloccato, le Vele chiuse, Zero beach chiuso, lavori fermi al cinema Ritz...
I tempi di Melgrati sono finiti! Noi cambieremo stile, nessuna forzatura. Noi imporremo un’inversione di tendenza, non contro il cemento in quanto tale, pensiamo che si possa costruire con intelligenza e con amore per il territorio, ma siamo contro questa pirateria del cemento che tutto toglie ad Alassio e nulla gli lascia...
E che dire della paura di perdere che ha la Lega Nord di Alassio o meglio, quel che resta della Lega Nord di Alassio dopo anni di appiattimento all’ombra di Melgrati... ai leghisti di Alassio, quelli veri, non quelli poltronai, chiedo: ditemi non 20 cose, non 10 cose... 5 cose che la Lega Nord ha fatto ad Alassio in questi ultimi 5 anni... hanno lottato contro l’abusivismo commerciale? Per tutelare i diritti dei residenti? Per promuovere le nostre tradizione a la nostra cultura? NULLA. Sempre Signorsì e manina alzata in consiglio per paura di perdere la poltroncina. Adesso sanno che gli Alassini, anche i Leghisti Alassini, gli presenteranno il conto e hanno paura. E FANNO BENE...
Ma parliamo di persone serie, di cose serie... La collina!
Noi la collina la vogliamo viva, abitata, ma nel rispetto del verde. Per noi la collina è il valore aggiunto della proposta turistica Alassina, una palestra all’aria aperta per camminare, correre, andare in bici, divertirsi, lanciarsi con il parapendio... per questo in collaborazione con il volontariato, le frazioni, gli sportivi vogliamo fare di questa nostra collina un gioiello per i residenti e per i turisti.
E con le frazioni noi vogliamo stabilire un rapporto privilegiato, riteniamo che siano una ricchezza per tutta la Città, vogliamo valorizzarle, non farle sentire abbandonate, mantenere le promesse fatte... non ci saranno neanche quartieri e strade abbandonate da Via Vigo a Via Cazzulini... e questo vale anche per Borgo Coscia che sarà al centro della nostra attenzione per una sua rivitalizzazione.
Grande attenzione per il verde anche in Città, si convinto al piano sul verde dell’Università di Genova, nuove piantumazioni importanti, una Città più verde è una Città più vivibile e grande attenzione e rispetto per gli animali con politiche mirate nei loro confronti.
E parlando di collina viene naturale parlare poi di quello che la collina incornicia, il nostro golfo, il nostro mare... la nostra spiaggia.
Sappiamo che da li arriva gran parte del nostro turismo e per questo bene vogliamo avere un’attenzione estrema. Vogliamo essere vicini all’Associazione Bagni Marini e collaborare insieme per risolvere quei problemi vecchi e nuovi che riguardano le nostre spiagge, in prima luogo la profondità e la stabilità dell’arenile, da cui dipende il miglioramento della nostra proposta turistica... Vogliamo che si continuino gli studi per soluzioni non estemporanee ma scientificamente fondate... e una volta raggiunto questo obiettivo, potremmo ottenere, sempre in collaborazione con l’Associazione, che le cabine abbiano una diversa sistemazione e si possa ritornare a vedere il mare anche d’estate.
Con tutte le realtà Alassine noi vogliamo confrontarci e collaborare, questo sarà il nostro metodo di lavoro: non vorremo avere la presunzione di imporre scelte ma le discuteremo con chi vive nelle varie realtà e le conosce a fondo.
Questo ad esempio anche con l’Associazione Albergatori il cui programma per risollevare turisticamente le sorti di Alassio è assolutamente speculare al nostro e a cui riconfermiamo la nostra volontà di non voler assolutamente applicare la nuova imposta di soggiorno.
Condividiamo con loro il fatto che Alassio abbia perso attrattiva e occorra ricreare l’effetto vacanza, che occorra maggior cura per i giardini, per l’arredo urbano, per la pulizia, la segnaletica, per la lotta all’abusivismo, che occorra vietare l’apertura dei cantieri nel periodo estivo... tutte cose che sviliscono l’immagine di Alassio. Che finalmente debba essere sciolto il nodo dell’Aeroporto di Villanova allungando la pista di quei 300 metri che possano consentire l’arrivo di voli charter... Queste sono le cose che gli Albergatori vogliono e che noi vogliamo fare.
Sono poi le stesse cose che ci chiedono anche i nostri commercianti... di lasciali lavorare, di creare le condizioni per una città accogliente, di sapere che il Comune c’è, non solo per multare o vietare ma anche per tutelare e sostenere, per essere vicino alle loro idee e alle loro iniziative. Non solo i commercianti del centro ma in tutta la Città.
Spiagge, alberghi, commercio sono una grande forza per Alassio che il Comune deve saper coordinare, sostenere, stimolare... Nell’unione di queste forze ci giochiamo il futuro turistico di Alassio. NOI SAREMO SEMPRE AL LORO FIANCO!!!
Come saremo sempre al fianco dei nostri vecchi, delle famiglie bisognose, ai giovani il nostro programma per il sociale è ampio e concreto. Sappiamo quali sono i problemi degli Alassini e vogliamo alleviarli...
Non abbiamo avuto timori durante la campagna elettorale a parlare di povertà, di nuove povertà... di droga... di riciclaggio e di usura... noi avremo un’attenzione estrema a tutto questo, non faremo finta di non vedere rifugiandoci dietro il luogo comune di “Alassio è un’isola felice”. Dove ci sarà un Alassino in difficoltà noi vorremo esserci. CI SAREMO!
Casa e lavoro per i giovani saranno al primo posto nella nostra azione amministrativa e in questo lasciatemi rispolverare qualche cosa che mi è molto caro. Casa e lavoro prima agli Alassini. CASA E LAVORO INNANZI TUTTO AGLI ALASSINI.
Passando dal sacro al profano...
Un’altra cosa molto sentita è il discorso sulla necessità di dotare Alassio di una sala cinematografica. Durante la mia passata esperienza amministrativa ho dotato Alassio della Biblioteca con la sala riunioni, della Chiesa Anglicana per incontri, concerti e mostre e di Palazzo Morteo adibito prima a sala riunioni e poi a pinacoteca con i quadri di Carlo Levi... penso quindi di essere credibile nel promettere agli Alassini una sala polifunzionale, cinema, teatro e sala conferenze... probabilmente nei locali del Cinema Colombo se si troverà un accordo con i proprietari. Quel che è certo che il teatro al Palazzetto non lo vorremo più vedere...
...il Palazzetto serve per lo sport, per i nostri giovani e quando il Campo Sportivo sarà finito si creerà in quella zona un grande complesso sportivo che noi intendiamo dare in gestione alle società sportive alassine, riunite in cooperativa, per un rilancio dello sport anche in funzione turistica.
Sappiamo che quando entreremo da quella porta da vincitori dovremmo rimboccarci le maniche perché la situazione che ci attende è disastrosa... dal punto di vista economico con lo sforamento del patto di stabilità l’eredità che lascia l’amministrazione uscente è tragica, per i primi 2 anni impossibilità di assumere, impossibilità di contrarre mutui, minori trasferimenti dallo Stato per 1.700.000 Euro... ma anche dal punto di vista delle risorse umane, un capitale di professionalità svilite e umiliate, persone costrette al trasferimento, competenze non rispettate... ci sarà tanto da fare. Ma noi lo sappiamo fare, noi abbiamo l’esperienza per farlo. Per ricreare nei dipendenti comunali l’orgoglio di essere una squadra che lavora per la città rispettati e incoraggiati e non un gruppo di servi da svillaneggiare ed asservire alle proprie esigenze di bottega!
E sapremo cosa fare anche con le società comunali. Nate da un’esigenza concreta costituivano allora una soluzione all’avanguardia ma con il passare degli anni sono state trasformate in poltronifici, con posti dati non per competenza ma per appartenenza partitica. Per alcune di loro si sono riempite in questi anni le pagine della cronaca giudiziaria. E’ ora di farla finita, occorre ripartire dal pulito. Saremo implacabili a cominciare dal Consiglio di Amministrazione della SCA che questa amministrazione uscente senza vergogna e senza etica ha confermato per tre anni ad un mese dalle elezioni per far quadrare la spartizione partitica legata alla candidatura di Villani.
E parliamone di questo Villani che, mi auguro per ingenuità e non per mera ambizione, si è prestato al gioco sporco di Melgrati nel tentativo di ingannare ancora una volta gli Alassini.
Un tentativo che non gli fa onore.
Villani non è certo il nuovo, ha condiviso per cinque (5) anni le responsabilità di questa amministrazione, ha sempre alzato la mano senza fiatare per approvare ogni cosa che gli veniva proposto da questa maggioranza, varianti al Piano Regolatore comprese.
E’ stato anche Presidente della Commissione Bilancio e abbiamo già detto come il Bilancio del Comune sia quanto mai disastroso, con lo sforamento del Patto di Stabilità che costerà caro agli Alassini nei prossimi anni...
... ma Villani queste cose non le ha viste?
La sua Commissione era anche responsabile delle Società partecipate, non ha visto i bilanci della SCA? Non ha visto che il Consiglio di Amministrazione della SCA è stato riconfermato per tre anni esclusivamente per motivi di spartizione partitica? Non ha visto quello che succedeva alle spiagge comunali?
Troppo facile adesso chiedere di essere giudicato per quello che farà, quello che ha già fatto o non fatto è sufficiente per un giudizio su di lui che non può essere che desolatamente negativo. Il suo appiattimento acritico sulle posizioni di questa maggioranza fa di Villani un complice di una politica disastrosa per la Città.
Non sarà certo lui, visti anche i compagni di viaggio, a risollevarle sorti di Alassio ne a salvarla dalle speculazioni edilizie che la minacciano.
Gli Alassini sapranno giudicare!
E agli Alassini diciamo che questa volta esiste veramente un’alternativa vincente in grado di riportare la nostra città alla normalità.
E questa alternativa vincente è “A come Alassio – Lista Avogadro” siamo noi... una lista autenticamente civica formata da identità diverse, ognuna con la sua storia, ma tutti animati dallo stesso amore per Alassio.
Finalmente si potrà ridare ad Alassio una amministrazione seria che abbia come sua unica priorità l’interesse per la Città e abbia le capacità e l’esperienza per farlo.
Per questo abbiamo bisogno dell’aiuto degli Alassini e di tutta la forza del loro voto. Li invitiamo tutti ad andare a votare perché tra i tanti doveri che riempiono le nostre giornate quello del voto è un diritto irrinunciabile!
E agli Alassini chiediamo di non farsi trarre in inganno, non ci sono altre possibilità, il voto che non arriva a noi è un voto per Melgrati, è un voto contro il cambiamento.
Non disperdete il vostro voto, concentratelo sulla nostra lista, sulla “A” di “A come Alassio – Lista Avogadro” l’unica che ha concretamente la possibilità di vincere.
Alassio deve rialzarsi, non sprecate questa occasione.
RIALZATI ALASSIO!