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sabato 14 maggio 2011

LETTERA APERTA A MARCO MELGRATI E LUCA VILLANI

Lei architetto Melgrati aveva tutte le opportunità per diventare un ottimo Sindaco ma non ha saputo tenere separati quello che era il suo ruolo di Primo Cittadino da quello di progettista. Poteva diventare uno di quei Sindaci che si ricordano ma invece di Lei si ricorderà soltanto lo scempio della nostra collina, le decine e decine di cartelli nei cantieri edili con il Suo nome, le forzature al Piano Regolatore, le decine di avvisi di garanzia, i rinvii a giudizio...
...si ricorderà “lo stile Melgrati” basato sull’indifferenza a norme e regole, quello che ha fatto durare dieci anni i lavori del Grand Hotel e ne ha fatto lievitare i costi, quello che ha fatto bloccare i lavori del Campo Sportivo, che ha bloccato i lavori all’asilo nido Piccolo Principe, che ha bloccato i lavori del Cinema Ritz e portato alla chiusura della discoteca Le Vele.
Uno stile che ha portato Alassio quotidianamente sulle pagine della cronaca giudiziaria.
Ha sempre giudicato gli Alassini degli sciocchi a cui si poteva far credere di tutto e anche questa sua mossa di piazzare Villani come candidato Sindaco va in questa direzione, fingere di cambiare tutto per non cambiare nulla, sarà sempre Lei, alle spalle di Villani, a tirare i fili e a dettare le scelte dell’amministrazione.
Lei invece dottor Villani si è prestato a questo gioco, ci auguriamo per ingenuità e non per  mera ambizione, prestando la sua faccia per nascondere quella impresentabile di Melgrati e dei suoi sodali, Zioni, Giraldi, Vinai...
Questo è un tentativo di ingannare gli Alassini che non Le fa onore.
Inoltre Lei non è certamente il nuovo, ha condiviso per cinque (5) anni le responsabilità di questa amministrazione, ha sempre alzato la mano senza fiatare per approvare ogni cosa che le veniva proposto da questa maggioranza, varianti al Piano Regolatore comprese.
E’ stato anche Presidente della Commissione Bilancio e tutti noi sappiamo come il Bilancio del Comune di Alassio sia quanto mai disastroso, con lo sforamento del Patto di Stabilità che costerà assai caro al Comune nei prossimi anni...
...Lei queste cose non le ha viste?
La sua Commissione era anche responsabile delle Società partecipate, non ha visto i bilanci della SCA? Non ha visto che il Consiglio di Amministrazione della SCA è stato riconfermato per tre anni esclusivamente per motivi di spartizione partitica? Non ha visto quello che succedeva alle spiagge comunali?
Troppo facile adesso chiedere di essere giudicato per quello che farà, quello che ha già fatto o non fatto è sufficiente per un giudizio su di Lei che non può essere che desolatamente negativo, il Suo appiattimento acritico sulle posizioni di questa maggioranza fanno di Lei il complice di una politica disastrosa per la Città.
Viste queste premesse e considerando i suoi ingombranti compagni di cammino non sarà certo Lei, dottor Villani, che potrà risollevare le sorti di Alassio ne salvarla dalle speculazioni che la minacciano.
Gli Alassini sapranno giudicare!                                            Roberto Avogadro

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