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venerdì 15 ottobre 2010

Programma

Revisione delle Società Comunali, totale azzeramento delle cariche sociali. Costituzione di un’unica società che raggruppi Marina di Alassio, Gesco SpA e Società Bagni di Mare. Rilancio della SCA in collaborazione con Laigueglia e Villanova d’Albenga;
Adesione al progetto di depuratore consortile di Villanova considerando tale soluzione la meno invasiva del territorio comunale e la più rapida come realizzazione, in alternativa adesione ad altri consorzi;
Recupero e valorizzazione dell’area dell’ex camping Sant’Anna, recupero dell’edificio esistente per attività connesse allo sport velico, aumento dei servizi sulla spiaggia libera di quella zona;
Grande attenzione alla pulizia della Città, valutando l’ipotesi di consorziarsi con i comuni vicini per ottimizzare costi e qualità del servizio. Puntuale verifica del rispetto del capitolato per costringere la società gestrice del servizio al rigoroso rispetto di quanto previsto, sia per quel che riguarda numero di uomini, di mezzi e dei servizi da svolgere quotidianamente. Superamento del sistema così detto delle “Isole ecologiche” ;
Realizzazione, ove possibile, di parcheggi multipiano fuori terra totalmente a rotazione, riducendo al minimo l’impatto estetico con opere di abbellimento perimetrali e con creazione di aree verdi;
Realizzazione di una pista ciclabile che unisca il ponente al levante, da via Roma al porto Luca Ferrari, studio sulla possibilità di istituire un servizio di “bike-sharing”;
Riordino della Passeggiata Dino Grollero con un attento esame delle concessioni su di essa insistenti, un rigoroso rispetto della zona ZTL e in prospettiva uno studio, in collaborazione con l’Associazione Bagni Marini, per una risistemazione delle cabine degli stabilimenti balneari tale da garantire una maggiore visibilità del mare;
Realizzazione di una copertura wi-fi sulle passeggiate a mare e sul centro storico;
Recupero di via Colombo e sua valorizzazione turistico- commerciale;
Sistemazione di via Dante e via Marconi e chiusura di via Dante, in via sperimentale, nel tratto da via Gibb a via Torino per la creazione di una nuova zona a traffico limitato che vada a chiudere un “anello turistico” con il Budello. Dai risultati dell’esperimento si valuterà l’ipotesi di una chiusura per tempi maggiori;
Rigoroso rispetto di  leggi, regole e regolamenti per tutti e a tutti i livelli;
Attenzione al sociale in tutte le sue espressioni ma senza cadere nell'assistenzialismo. Rigore nella concessione dei contributi onde evitare abusi;
Potenziamento dell'organico della Polizia Municipale, studio della possibilità di costituire un unico corpo di Polizia Municipale con Laigueglia.
Realizzazione nell'ex mattatoio di un mini centro congressuale, espositivo e una sala cinematografica da affidare in gestione;
Valorizzazione della collina e sua tutela in collaborazione con le associazioni di volontariato che già vi operano. Pulizia dei sentieri, segnalazione dei percorsi, potenziamento servizio antincendio, promozione della collina come un’ulteriore possibilità di turismo, rigoroso controllo sull'abusivismo edilizio;
Ripristino della totale chiusura delle strade collinari ai mezzi pesanti;
Monitoraggio dei fondali marini antistanti la baia e difesa della prateria di posidonia. In Collaborazione con l’Associazione Bagni Marini rigoroso controllo sull’arenile e studi sulla sua conservazione con una programmazione degli interventi e senza soluzioni estemporanee;
Rilancio del turismo (vedi post precedente);
Miglioramento dell'ambiente cittadino, maggior cura all'arredo urbano e ai giardini, incremento del verde pubblico. Liberare quanto più spazio possibile dalle autovetture, limitare il transito di mezzi pesanti;
Eliminazione di sovrastrutture inutili della macchina amministrativa create solo per dare dei posti quali "il presidente del consiglio" e "le commissioni consultive";
Ricreare il rapporto con i dipendenti comunali basandolo sul rispetto, la collaborazione e le motivazioni;
Spostamento del mercato e sua valorizzazione turistica. Le condizioni che avevano consentito lo spostamento del mercato settimanale in via Pera e via Gastaldi sono venute meno ed è da considerare l’ipotesi, in collaborazione con le rappresentanze di categoria, di un suo spostamento in un’altra zona in modo che possa costituire un’attrattiva turistica. Un’ipotesi potrebbe essere Corso Europa;
Rilancio delle relazioni con i Comuni del comprensorio. Impossibile impostare scelte per Alassio che non siano viste in ottica comprensoriale. Ragionare in ottica comprensoriale permette risparmi economici, completa l’offerta turistica, da forza di fronte agli enti maggiori (Provincia e Regione);
Difesa e valorizzazione delle tradizioni e della cultura locale. Un paese senza radici non ha futuro. Quindi forte impulso e sostegno a quanti operano in questo settore, singoli e associazioni. Anche dal punto di vista strettamente utilitaristico un paese senza cultura e tradizioni è turisticamente “freddo” e meno vendibile di un paese dalle tradizioni forti. In collaborazione con il volontariato, le Società di Mutuo Soccorso, i Circoli Ricreativi realizzare una forte offerta legata alla tradizione.



4 commenti:

  1. Mi piace questo programma! Soprattutto nella parte che vede il rilancio delle relazioni con i comuni del comprensorio e l'integrazione con il territorio: nel turismo è importante un'offerta integrata "costa - entroterra", e anche una collaborazione tra simili, perche' e' solo dalla condivisione delle ricchezze che si crea ricchezza per tutti

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  2. Io credo che tutti i programmi saranno sicuramente mirati a migliorare i parametri base delle varie necessità turistiche e di vita di Alassio e dei suoi cittadini nonchè dei turisti, però ritengo che per maggiore credibilità degli stessi bisognerebbe allegare ai vari programmi quello che in affari si chiama "Business Plan", cioè spiegare, oltre che a parole, con dati economici con che risorse si intende finanziare i vari progetti e dove eventualmente si intende invece ridurre od abolire cose che si ritengono inutili. Il tutto possibilmente senza portare in dote alle amministrazioni sucessive debiti che ne ridurrebbero inevitabilmente poteri decisionali nel futuro.

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  3. Sarei molto cauta per quanto riguarda la revisione delle Società Comunali. Queste sono diventate un costo extra per i cittadini che hanno visto i loro soci passare dalla Fiat uno alla Mercedes, dal capotto di lana al visone ecc!Inoltre in poco tempo.Tutto quello che era dei Comuni dovrebbe tornarci come una volta. E l'acqua è un bene di tutti!
    Per quanto riguarda il monitoraggio dei fondali marini inizierei a guardare sotto le vasche dei branzini. Un errore da corregere! Da spostare ove non si vede più! Il posto, suppongo, giova ai branzini ma sicuramente ha rovinato la vista e chi nuota un po' più in là e subito monito! Forse un piccolo vantaggio c'è per qualche cittadino che ha l'hobby della pesca e pescando nelle vicinanze, si dice, si pesca bene!
    Il PUC prevede degli spazi verdi in centro. Questi non esistono. Perchè non fare uno spazio verde in Piazza Paccini e un parcheggio a rotazione dai Carabinieri?
    Le regole si ma attenzione a non essere "dittatori burocratici".I commercianti hanno bisogno di una certa libertà di espressione per lavorare (dato che questo manca) e quindi piuttosto che mettere dei palletti considererei ogni proposta di per sè e se la proposta non danneggia dovrebbe essere permessa.
    Perchè non multare certi maleducatissimi proprietari di cani e lasciare in pace dei poveri turisti che veramente non sanno dove parcheggiare?E perchè non mettere le telecamere per la sicurezza?La privacy non centra se non facciamo nulla di male.
    Infine , e credo che questo commento sarà troppo polemico per la publicazione,
    avete parlato di difesa della tradizione e le culture locali.
    Questi si trasmettono da generazione in generazione ma se i nostri giovani non possono trovare lavoro e non possono permettersi casa ad Alassio, con tutta la buona volontà che potete dimostrare le tradizioni moriranno! Faceva parte delle tradizioni della gente di questa città di mare andare con i figli, nell'ora di pausa di lavoro a fare i bagni dalle spiagge libere.Era tradizione per le mamme fare un lavoro di stagione (ore in albergho per esempio)per aiutare il marito arrotondare lo stipendio)Era usanza fare le passeggiate serali , due risate , due balli nei locali con la musica .Ora i giovani devono bere nei locali perchè altro non c'è. Se si vogliono trovare si spostano con i mezzi perchè non vicono più ad Alassio.Lo stesso per i bagni. Soluzioni per queste problematiche che hanno come centro il semplice cittadino?
    Ricordiamoci che ogni cittadino perso all'entroterra è un voto perso!
    Personalmente, per dimostrare tutta la trasparenza possibile proporerei un consiglio di controllo delle facende e Società Comunali composto da esperti nelle varie materie e questi volontari.Il Consiglio si cambierebbe ogni mese o due sempre per la trasparenza e ogni 6 mesi si potrebbe mandare ai cittadini un vero resoconto, non uno autopubblicitario come è avvenuto nel passato.
    Non farei di Laigueglia ed Alassio un unico Comune per il semplice motivo che pioù si ingrandisce più si crea dispersione .
    Spero di non avervi annoiati troppo!

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  4. E le sezioni primavera che erano nella bozza?prima del 15 maggio vorrei sapere se è intenzione di questa lista aprire una struttura per i nostri bambini,dato il disastro asilo nido.Ho visto che dopo un commento di una mamma nella bozza del programma,che chiedeva conferme per non sprecare il suo voto,avete rimosso l'idea di questa sezione dedicata ai bambini da 24 ai 36 mesi dal programma definitivo.ma la farete o no questa sezione primavera se verrete eletti?ci basta un semplice sì o un semplice no.Speriamo di ricevere risposta....

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