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lunedì 25 aprile 2011

Movida, pronti al confronto!

"Siamo sensibili alle preoccupazioni espresse da numerosi commercianti sul caso movida". Lo dice Roberto Avogadro, candidato sindaco di A come Alassio. "La situazione di emergenza attuale nasce da una gestione "spericolata" della passata amministrazione riguardo alle concessioni edilizie che ha portato diverse realtà Alassine a trovarsi fuori legge per aver seguito le indicazioni provenienti da sindaco e assessori, la stessa leggerezza per cui ora i lavori del campo sportivo sono bloccati", dice Avogadro che illustra la sua ricetta: "Noi pensiamo che il rilancio della vita notturna ad Alassio debba passare attraverso la collaborazione delle varie categorie e dal rispetto delle regole e quindi siamo pronti al confronto. La confusione in quanto tale non è remunerativa nel per l'imprenditore ne per l'immagine della città. Da parte degli albergatori dovrebbe essere adottato, a cominciare in via sperimentale nei fine settimana, il check out ritardato alle 14 di pomeriggio per consentire a chi è stato a divertirsi di non avere l'assillo di dover liberare la camera per le 11. L'esperienza dei Venerdì Blu è stata decisamente positiva ma dovrebbe essere spalmata lungo tutto il fronte a mare e con una alternanza di locazioni, per dare a tutti i locali la possibilità di usufruirne, anche alcuni tratti di spiaggia potrebbero essere coinvolti in serate a tema. Da parte di "A come Alassio - Lista Avogadro" c'è anche l'impegno di organizzare una grande manifestazione estiva corale, sull'esempio di quella che fu Arena Carneval. Naturalmente il massimo sostegno a tutte le attività che intendono promuovere iniziative mirate al divertimento e all'unica discoteca ormai rimasta".

1 commento:

  1. Avendo vissuto la vita notturna di Alassio per 8 anni da addetto ai lavori come DJ prima al "Tabù" poi al "Boccaccio" e saltuariamente in altre discoteche mi sento in dovere di fare alcune precisazioni.
    La prima amminitrazione Avogadro mirava più al turismo familiare che alla Movida. Lo stesso Roberto non era assolutamente "animale" notturno come me e la maggiorana dei giovani alassini.
    La maggiranza dei locali notturni oggi come allora sono alla mercè del primo esposto di un qualsiasi residente o turista ,anche per cause a volte non dipendenti da loro.
    Gli albergatori fanno ballare tante volte negli alberghi facendo di fatto concorrenza alle discoteche.
    Nel caos commerciale che si è creato a partire proprio dalgi anni di Avogadro sindaco e poi continuato con Melgrati si è arrivati ad una situazione insostenibile dove tutti fanno tutto!!
    Si va dai bar che danno da magiare di tutto, alle spiagge che ormai fanno più ristorante e bar che spiaggia, senza però avere gli stessi obblighi igenico-sanitari degli altri o perlomeno solo sulla carta, per arrivare agli aperitivi lunghi alle feste sulla spiaggia a scopo di lucro. Gli unici che godono veramente di queste situazioni sono gli immancabili P.R. che alla faccia dei costi per le aziende e di gestione nonchè fiscali si guadagnano tanti bei soldini rischiando pochissimo e sulla pelle dei proprietari!!!!
    A voi la ricetta per capovolgere questa situazione diventata insostenibile, senza intaccare gli interessi delle solite lobby che indirizzano i voti. Io non la ho più dopo avere avvisato tutti della deriva che poteva prendere la situazione. hi è causa del suo mal pianga se stesso!!!!

    MARINO Alfio Ristoratore

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