A partire dal 1 Gennaio 2011 è possibile connettersi liberamente alla rete senza le restrizioni che erano in vigore dal 2005, contenute nel decreto Pisanu. Si da via libera così al Wi-Fi libero, una realtà già esistente da diversi anni in molti Paesi Europei.
L’accesso libero alle reti Wi-Fi pubbliche può rappresentare una risorsa molto importante, sociale e turistica, per ogni città ed evidentemente anche Alassio deve prevederne la realizzazione per essere al passo con quelle che sono sia le richieste dei giovani che del turista.
Infatti il cosiddetto “turismo 2.0” , il turismo di ultima generazione, per intenderci, richiede la presenza in città di luoghi in cui ci sia la presenza di hot-spot per connettersi alla rete con il proprio smartphone o il proprio notebook, per controllare la posta, dare un’occhiata alle news, monitorare la mappa di Google, seguire le guide turistiche in Rete o magari ascoltare musica in Podcast.
Le città turistiche più importanti, Firenze in testa, si stanno attrezzando in questo senso e Alassio non deve essere da meno se vuole stare al passo con le esigenze dei tempi e non perdere le opportunità che l’imbarcarsi su questo treno tecnologico può portare.
Sarebbe un enorme servizio sia per i cittadini di Alassio che per tutti i nostri turisti.Bravo Avogadro , un vero salto nel futuro!
RispondiEliminaIo viaggio spesso all'estero per lavoro e ho visto che a cominciare dagli aeroporti e dalle principali piazze delle città ormai il wi - fi è sempre più presente e richiesto. E' giusto che anche Alassio, in quanto città turistica, si adegui.
RispondiEliminaesatto un servizio per i cittadini, ecco perchè viene disatteso....un servizio Roberto S.
RispondiEliminaGrande proposta. Finalmente idee nuove per Alassio. Bravo Roberto. Continua così e ti rivediamo sindaco.
RispondiEliminaMi pare un po' troppo fare un sindaco su un'idea che, ormai, i tempi da soli realizzano.
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