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lunedì 6 dicembre 2010

Grand Hotel

La notizia che il 16 di Dicembre finalmente si aprirà il Grand Hotel è una di quelle che non possono non essere accolte con grande soddisfazione. E' un percorso che si conclude, un miraggio a lungo inseguito che si concretizza. Questo momento di gioia non deve però farci dimenticare che sono trascorsi dieci anni, penso un po' troppi, da quando nella primavera del 2001 il Consiglio Comunale da me presieduto aveva approvato l'affidamento dei lavori alla Conicos e che all'interno di questo percorso ci sono stati meriti e demeriti, errori, superficialità e forzature. Per questo penso che l'euforia dell'attuale amministrazione, al di là delle strumentalizzazioni elettorali, sia abbastanza fuori luogo e dovrebbe fondersi anche con una imprescindibile autocritica, autocritica per aver permesso che questa operazione epocale per Alassio anziché svilupparsi nel rigore e nella chiarezza abbia preso vie contorte che ne hanno dilatato i tempi di realizzazione, che hanno dato spazio a contenziosi e a contestazioni ancora in essere e che hanno portato la magistratura ad interessarsi della vicenda. Rivendico per per me e per la mia amministrazione di allora il grosso dei meriti di questa operazione, infatti siamo stati noi che con un percorso lineare e trasparente dal 1994 al 2001 susseguente al bando di gara finalizzato all'individuazione di un soggetto per il recupero dell'albergo, la realizzazione di un parcheggio interrato, il restyling della piazza e la creazione di un centro talassoterapico che ha recuperato dall'incuria questo patrimonio comunale. Nel 2001 abbiamo lasciato in eredità all'amministrazione subentrante un "pacchetto Grand Hotel" che con la delibera di affidamento lavori era pronto a partire.
Per questo l'attuale amministrazione anziché farsi bella con meriti in gran parte non suoi dovrebbe chiedersi e spiegare agli Alassini quali sono stati gli errori, le leggerezze, le forzature che dalla primavera 2001 hanno fatto trascorrere ben10 anni prima che quest'opera, ripeto epocale, potesse essere completata nei suoi aspetti materiale ma non conclusa per quel che riguarda gli strascichi penali ed i contenziosi economici.

                                                                                                        Roberto Avogadro

1 commento:

  1. E magari si potrebbe dire qualcosa sulla convenzione, firmata da Avogadro, che oggi obbliga l'Amministrazione in carica a destinare a parcheggio a pagamento ulteriori zone a ponente di Alassio.
    Alla Conicos era stato riservato il diritto di sfruttare i posti auto fino a Piazza Stalla (dove si pagherà anche i giorni feriali d'inverno...) e Piazza San Francesco.
    Gli abitanti di Borgo Coscia, con quelli di Borgo Barusso, non potranno che ringraziare chi è stato causa di quell'infelice accordo.
    La campagna elettorale si presenta molto, molto ma molto divertente. Sarà uno spasso leggere e diffondere i documenti, avogadriani autentici, che hanno portato al declino della città!
    Altro che Wikileaks!

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