Quello che sta succedendo alle spiagge comunali, con l'indagine in corso e le gravi ipotesi di reato che stanno emergendo, testimonia del fatto che occorre assolutamente mettere mano alle società comunali... innanzi tutto a livello di persone. La spartizione politica di cui queste società sono state fatte oggetto, promuovendo le persone per tessera e non per professionalità, ne hanno un carrozzone mangiasoldi, tutto il contrario di quello per cui erano state costituite. Bagni di Mare, SCA sono esempi tristemente lampanti di inefficienza, scarsa trasparenza, clientelismo. Mentre la Gesco paga dissennate scelte gestionali. Si distacca da questo triste scenario solo la Marina di Alassio, unica società che sembra mantenere quelle che erano le aspettative al momento della loro creazione, una conferma di come siano importanti le persone che sono chiamate a svolgere incarichi di responsabilità come questi, infatti le società comunali sono meccanismi neutri, ne buoni ne cattivi, sono gli uomini chiamati a condurle che ne determinano la qualità e nel caso di Bagni di Mare e SCA i risultati parlano da soli. La nostra priorità sarà quella di fare piazza pulita, di ripartire dal pulito innanzi tutto dalle persone finalmente scelte in base alla loro professionalità studiando poi soluzioni, anche in base alle nuove normative, per renderle efficienti, trasparenti e produttive.
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