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martedì 23 novembre 2010

Ad Alassio è già Natale!

In occasione delle prossime festività natalizie a cura dell'Amministrazione alassina è stato organizzato un caratteristico presepio vivente che, spostandosi in varie parti della città, allieterà il soggiorno di turisti e residenti. Si tratta di un'iniziativa assolutamente originale che sulle prime potrebbe trarre in inganno i più sprovveduti che potrebbero essere indotti a scambiare i figuranti di questi presepi per accattoni - ubriaconi, i comuni limitrofi hanno già espresso il loro interessamento per questa iniziativa. I re magi arriveranno direttamente con il treno delle 10 da Genova e porteranno abusivamente in dono i loro caratteristici prodotti contraffatti. Ad Alassio è già Natale... e Carnevale tutto l'anno!


5 commenti:

  1. E questo è il problema più importante ed urgente di Alassio? Ognuno è libero di gestire la propria vita come vuole se non disturba le altre persone, e questi signori non disturbano, sono ubriachi, è vero, come lo sono i nostri figli e figlie, poco più che maggiorenni, ogni fine settimana. Quindi, prima di "giudicare" gli altri, da bravi perbenisti, guardiamoci in casa propria.

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  2. A come Alassio - Lista Avogadro23 novembre 2010 alle ore 23:08

    Questo è uno dei problemi, il decoro della città, non è possibile che ognuno venga ad Alassio a fare quello che vuole nel totale disinteresse dell'amministrazione. Le regole devono esistere per tutti e devono essere rispettate e fatte rispettare. Dalle più piccole alle più grandi.

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  3. è facile prendersela con i + deboli

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  4. "e questi non disturbano...","è facile prendersela con i più deboli...";io rimango senza parole.Ma vivete ad Alassio?non fermatevi a pensare ai due "barboni del Billa"(il discorso è ben più ampio),ma a tutta quella gentaglia,italiana e non,che,più d'estate che d'inverno,delinque e degrada le nostre vie.Gruppi di rumeni che vivono sulla passeggiata e si fanno la doccia dalla fontanelle pubbliche,venditori abusivi,ubriachi che dormono sulle panchine....Sono problematiche che molte città italiane si ritrovano a dover gestire e sono contenta che non si faccia finta di niente e che anche qui si inizi a far qualcosa,ad andare avanti,a progredire.Perchè alla fine è questo,non è limitare la libertà o diventare nuove gestapo,è civilizzarsi e cercare di creare una comunità integrata e rispettosa delle regole.

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  5. ...Le regole esistono solo per quelli che hanno i soldi per pagare quando "sgarrano". Siamo in Italia...
    Riserviamo la nostra solidarieta` per chi, pur avendocela messa tutta, e` colpito dalla sfiga, per i malati, per gli anziani, per i disabili, per i perseguitati.
    Liberiamoci degli sfaticati, dagli accattoni, dai ladruncoli, dagli insopportabili venditori di rose che ti assillano ogni volta che cerchi di mangiarti una pizza in santa pace!

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